L’ obbligo di “disapplicazione” alla luce delle sentenze n. 17 e n. 18 del 2021 del Consiglio di Stato (Adunanza Plenaria)

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Il presente contributo ha ad oggetto l’analisi della recente Plenaria con particolare riferimento alla disapplicazione della norma interna in contrasto con quella sovranazionale. Ci si sofferma, seppur in linea generale, sui poteri di disapplicazione. Si parte dall’assunto secondo il quale essi sono riconosciuti nel diritto interno al Giudice. Si vuole sottolineare come la Pubblica Amministrazione sia ancora oggi soggetto giuridico al quale il Legislatore non riconosce un vero e proprio potere di disapplicazione; evento, questo, che continua a destare perplessità nonostante le numerose posizioni della Giurisprudenza che, in materia, hanno tentato di tracciare un percorso interpretativo univoco. Si analizzano le disposizioni normative più rilevanti e si richiamano autorevoli posizioni della Dottrina. Il contributo ha lo scopo di stimolare riflessioni ed osservazioni critiche, anche in ottica futura ed in merito alla concreta applicazione delle indicazioni che la Plenaria rivolge a Parlamento, Governo ed operatori economici.

The obligation of “disapplication” in light of the sentences n. 17 and n. 18, 2021, of the Council of State (Plenary Session).

The present paper has as its object the analysis of the recent Plenum, with a particular reference to the disapplication of the internal laws when in contrast with the supranational ones. We focus, even if in general terms, on the powers of disapplication. Starting from the assumption that they are conferred to the Judge by the national law, we want to underline how the Public Administration is still a legal entity to whom the Legislator does not recognize a real power of disapplication. Event, this latter, that keeps raising perplexities notwithstanding numerous positions of the existing Jurisprudence that tried to trace a univocal interpretative path on the subject. We analyze the most relevant normative dispositions and refer to renowned positions of the Doctrine. This work wants to encourage reflections and critical observations, even in a future perspective and with regard to the concrete application of the indications that the Plenum addresses to the Parliament, to the Government and to the economic operators.