Concessioni demaniali marittime ad uso turistico-ricreativo e acquisizione al patrimonio dello Stato delle opere non amovibili: una riforma necessaria

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Il contributo esamina la disciplina di cui all’art. 49 del Codice della navigazione, ai sensi del quale, al momento della cessazione del rapporto concessorio, le opere non amovibili realizzate su area demaniale sono automaticamente devolute a titolo gratuito allo Stato, a meno che quest’ultimo non decida di ordinarne la demolizione allo stesso concessionario. In particolare, l’Autore – dopo aver evidenziato alcuni profili di criticità che connotano la disciplina in esame – si prefigge di indagare se essa possa essere ritenuta oggi compatibile con un contesto regolativo ormai profondamente mutato, connotato da concessioni di breve durata e il cui affidamento è sempre assoggettato a procedure selettive concorrenziali.

Maritime State property concessions for tourist-recreational use and acquisition of non-removable constructions to the State heritage: a necessary reform

This paper examines the art. 49 of the Italian Navigation Code, under which – at the time of the concession relationship expires – the non-removable constructions built on the maritime State property are automatically and free of charge acquired by the State, unless the latter decides to order their demolition. In particular, the Author – after having highlighted some critical issues that characterize this discipline – aims to investigate whether it can be still considered compatible with a profoundly changed regulatory framework, characterized by short-term concessions and the obligation to award them by tender.